Notule
(A cura
di LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)
NOTE
E NOTIZIE - Anno XIII – 17 ottobre 2015.
Testi pubblicati sul sito
www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind
& Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a
fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta
settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in
corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di
studio dei soci componenti lo staff dei
recensori della Commissione Scientifica
della Società.
[Tipologia del testo: BREVI
INFORMAZIONI]
Un nuovo metodo basato sull’inserimento di sinapsi promette grandi progressi per lo studio della funzione dei circuiti nervosi. La maggior parte delle attuali conoscenze sulla fisiologia dei circuiti neuronici si deve a metodi basati sulla registrazione elettrica od ottica dell’attività neurale, ma le cose stanno rapidamente mutando. Innanzitutto, l’avvento delle tecniche optogenetiche ha consentito precise manipolazioni dell’attività di specifici neuroni; poi, lo sviluppo di tecniche di super-risoluzione per ottenere mappe dettagliate della connettività sinaptica, ha spianato la strada per la scoperta del connettoma di interi cervelli o di intere regioni cerebrali. Ora, Rabinowitch e Schafer hanno realizzato e descritto, per l’indagine dei circuiti neuronici, una terza strategia complementare delle prime due ed estremamente promettente: l’inserimento artificiale di nuove sinapsi nei circuiti naturali mediante l’impiego di strumenti di ingegneria genetica. I due ricercatori hanno attuato con successo l’introduzione delle nuove giunzioni nel sistema nervoso del verme Caenorabdtis elegans, un organismo-modello fra i più impiegati nella ricerca neurobiologica di base. Così, C. elegans, oltre ad essere il primo animale con un connettoma interamente mappato, è ora anche il primo ad avere un connettoma completamente editabile. Per l’applicazione nei mammiferi si dovranno mettere a punto delle variazioni dell’approccio, ma questa nuova strategia può certamente essere salutata quale la più importante novità metodologica degli ultimi anni [Rabinowitch I. & Schafer W. R., Worm 4 (2): e992668, 2015].
Il fumo aggrava il rischio di morte da glioma cerebrale. Il fumo di sigaretta aumenta il rischio di vari tipi di cancro, ma un rapporto con il glioma cerebrale dell’adulto, in particolare nelle forme di glioblastoma con il grado più elevato di malignità, non era stato fino ad oggi rilevato. Ora, uno studio epidemiologico nazionale sulla popolazione cinese, con analisi clinica di 4556 casi contro 9112 controlli, indica che il fumo è strettamente associato con le morti da glioma. [Hou L., et al., Neuro Oncol. Epub ahead of priint pii: nov146, 2015].
La melatonina nel trattamento di Alzheimer, Parkinson, SLA, Huntington e invecchiamento cerebrale come antiossidante per le disfunzioni mitocondriali. Anche se l’ormone della ghiandola pineale o epifisi non è la panacea o la fonte della giovinezza descritta dal libro di Walter Pierpaoli, Melatonin Miracle, la sua azione antiossidante e regolatrice della funzione bioenergetica mitocondriale promette notevoli progressi nel trattamento delle malattie che decorrono con degenerazione del tessuto nervoso. Un elemento cruciale nella patologia neurodegenerativa è rappresentato dalla disfunzione mitocondriale indotta dalle specie reattive dell’ossigeno (ROS). La melatonina è selettivamente captata dalle membrane mitocondriali, un privilegio non condiviso con altri antiossidanti, che ha indotto numerosi gruppi di ricerca ad indagare e confermare la sua efficacia nei processi neurodegenerativi [Ganie S. A., et al., Rejuvenation Research - Epub ahead of print J. 18, 2015].
La dipendenza da pornografia su internet soddisfa i criteri del DSM-5 per i disturbi da addiction. Love, Laier e colleghi, studiando e meta-analizzando altri studi sulla dipendenza da pornografia in rete, sono giunti alla conclusione che questa condizione soddisfa i criteri dell’addiction adottati dall’American Psychiatric Association (APA) per l’Internet Gaming Disorder nell’ultima edizione del suo manuale (DSM-5). È materia di dibattito se sono da rivedere i criteri dell’APA, oppure si dovrà aggiungere questo nuovo disturbo al manuale. [Behavioral Sci. (Basel) 5 (3): 388-343, 2015].
Organoidi renali da staminali umane indotte incoraggiano la ricerca per lo sviluppo di masse cerebroidi semiartificiali umane. Il rene umano contiene fino a 2 milioni di nefroni responsabili della filtrazione del sangue. Differenziando cellule staminali pluripotenti umane, Takasato e colleghi sono riusciti a generare organoidi renali contenenti nefroni associati con la rete dei dotti collettori, circondati da interstizio renale e cellule endoteliali. All’interno degli organoidi, i singoli nefroni si sono segmentati in tubuli prossimali e distali, parte iniziale dell’ansa di Henle e glomeruli. Tali abbozzi di rene da staminali indotte costituiscono potenti modelli dell’organo naturale per future applicazioni, quali screening di nefrotossicità, riproduzione sperimentale di patologie e fonte di cellule differenziate e compatibili per terapie cellulari. Un tale lavoro incoraggia la ricerca che si prefigge la realizzazione di masse glio-neuroniche cortico-sottocorticali, che potrebbero servire agli stessi scopi, ma nella realtà biologica e patologica del cervello. [Nature - Epub ahead of print doi:10.1038/nature15695, 2015].
Nuove conoscenze e terapie per la sclerosi
multipla: rassegna e discussione. Wagner C. A. & Goverman
J. M. del Dipartimento di Immunologia dell’Università di Washington a Seattle
hanno pubblicato una rassegna che costituisce uno stato dell’arte ragionato del
trattamento della sclerosi multipla. Molti dei farmaci che sono stati
introdotti negli ultimi dodici anni (vedi recensioni e aggiornamenti in “Note e
Notizie”) agiscono nella fase infiammatoria della malattia, interferendo con
elementi del sistema immunitario e, in tal modo, risultano di giovamento nelle forme remittenti-recidivanti. Al
contrario, notano gli autori, per le forme
progressive le possibilità rimangono limitate. Si consiglia la lettura di
questa review,
che può essere utile anche in termini di conoscenza neuropatologica in
generale. [F1000Res. Epub ahead of print
doi:10.12688/f1000research.6378.1. eCollection 2015].
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